Emilia Romagna: approvato il programma dalla Giunta regionale il 2 maggio 2016 con una dotazione prevista di 3.852.315 euro che vale come avviso pubblico per la presentazione delle domande, la cui scadenza è fissata al 30 giugno 2016. Si tratta del aumentare il valore aggiunto delle produzioni vitivinicole, favorire l’innovazione e l’introduzione di nuove tecnologie, valorizzare le produzioni di qualità: questi gli obiettivi del Programma operativo della Misura “Investimenti” (annualità 2017) dell’Ocm vino, lo strumento per la concessione di contributi e finanziamenti ai produttori del comparto.
Le risorse finanzieranno interventi materiali e immateriali in impianti enologici di trasformazione e/o commercializzazione sul territorio regionale destinati a migliorare il rendimento globale dell’impresa, conformemente alla normativa comunitaria e con particolare riguardo all’innovazione di processo e di prodotto. L’azione è riferita all'intero territorio della Regione Emilia-Romagna. Gli aiuti saranno concessi come contributi in conto capitale nella misura del 40% del totale della spesa ammissibile.
Gli investimenti proposti dalle aziende vitivinicole dovranno essere compresi fra i 40 mila euro e 1 milione di euro.
Domande entro il 30 giugno 2016. CHIEDI INFORMAZIONI
Emilia Romagna: Contributi per la promozione e organizzazione dell’Associazionismo sportivo. La Regione intende sviluppare rapporti collaborativi con le associazioni sportive di livello regionale iscritte al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla L.R. 34/2002 e ss.mm., e sostenere le attività organizzative e di coordinamento fra gli enti regionali stessi e le organizzazioni ad essi affiliate.
Beneficiari: le associazioni sportive e ricreative di livello regionale, che svolgono prevalentemente attività sportiva, iscritte al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale.
L’entità del contributo da concedere verrà determinata in relazione al punteggio conseguito nell’ambito della valutazione con il limite che, per ogni beneficiario non potrà essere superato il 50% del totale delle risorse disponibili ovvero non potranno essere assegnati contributi superiori a Euro 84.400,00.Domande entro il 19 giugno 2016. CHIEDI INFORMAZIONI
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Emilia Romagna: Progetti di attività motoria e sportiva. Avviso 2016 – Contributi per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale attraverso la pratica motoria e sportiva.Obiettivo: promuovere l’attività motoria-sportiva come mezzo efficace di prevenzione, mantenimento e recupero della salute fisica e psichica e come strumento di integrazione sociale in favore della generalità dei cittadini, con particolare attenzione per i bambini e ragazzi, i soggetti disabili e quanti versano in condizioni di disagio.
Beneficiari: soggetti pubblici e privati, Federazioni sportive riconosciute dal CONI e Associazioni sportive iscritte al Registro delle associazioni di promozione sociale della Regione Emilia-Romagna di cui alla L.R. 34/2002 e ss.mm.
L’importo massimo di spesa ammissibile per progetto viene definito in Euro 40.000,00.
Il contributo regionale, non potrà essere inferiore al 25% e superiore al 75% del costo totale previsto per l’attuazione del progetto. Domande entro il 19 giugno 2016. CHIEDI INFORMAZIONI
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Emilia Romagna: stabilite nuove modalità e criteri per la concessione alle imprese di contributi in conto capitale per Finanziamento degli interventi di rimozione delle carenze strutturali finalizzati alla prosecuzione delle attività per le imprese insediate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012 e il miglioramento sismico. Si tratta di un contributo sulle spese sostenute per la messa in sicurezza e l’ottenimento della certificazione di agibilità sismica dei fabbricati destinati ad attività produttive.
Possono presentare la domanda le imprese appartenenti a tutti i settori di attività economica Ateco 2007 ad eccezione della sezione A che: hanno sede legale e/o sede operativa e/o unità locale destinataria dell’intervento, in uno dei Comuni dell’Emilia-Romagna elencati nell’allegato 1; esercitano, o esercitavano al momento del sisma, l’attività all’interno dell’immobile oggetto dell’intervento o in qualità di proprietari abbiamo messo a disposizione l’immobile ad uso produttivo sulla base di un regolare titolo giuridico ad altra impresa che eserciti, o esercitasse al momento del sisma, nello stesso la propria attività; hanno provveduto a rimuovere le carenze strutturali se necessario o se non superate con l’intervento di miglioramento sismico. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale fino ad una misura massima corrispondente al 70% della spesa ammissibile.
Domande dal 2 maggio 2016 e fino al 30 giugno 2016, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
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Con Delibera 415 del 23 aprile 2015 il Fondo Foncooper è stato adeguato alle nuove normative in materia di aiuti di stato. Le principali novità, che hanno comportato una revisone della documentazione e della modulistica per la presentazione della domanda, riguardano le caratteristiche dei soggetti che possono fare domanda, le spese ammissibili e la loro ammissibilità temporale, nonchè i riferimenti alla definizione vigente di impresa in difficoltà.
La Regione Emilia Romagna sostiene gli investimenti delle imprese cooperative mediante finanziamenti agevolati offerti al sistema cooperativo a valere sul fondo di rotazione Foncooper.
L’intervento è rivolto alle società cooperative regolarmente costituite, escluse quelle di abitazione, rientranti nei limiti dimensionali previsti per le PMI.
Attraverso Foncooper la regione concede finanziamenti agevolati per la realizzazione di progetti finalizzati all’aumento della produttività o dell’occupazione, alla valorizzazione dei prodotti, alla razionalizzazione del settore distributivo, alla realizzazione o acquisto di impianti nel settore della produzione e della distribuzione del turismo e dei servizi, alla ristrutturazione e riconversione degli impianti.
Il finanziamento concesso non può superare il limite del 70% dell’ammontare totale delle spese ammissibili e comunque non può essere superiore a 2.000.000,00 €. Le imprese dovranno partecipare alla copertura degli investimenti in misura non inferiore al 25% degli investimenti stessi. CHIEDI INFORMAZIONI
Emilia-Romagna: Operazioni a supporto dei processi di innovazione e sviluppo – PO Fse 2014/2020 Obiettivo tematico 8 – Priorità di investimento 8.5. Obiettivo è rendere disponibili Piani di intervento per accompagnare i sistemi di imprese a cogliere le opportunità di innovazione connesse ai processi di internazionalizzazione, digitalizzazione e sviluppo sostenibile (Azione 1) e azioni di informazione per sensibilizzare i soggetti coinvolti nello sviluppo del sistema economico-produttivo regionale (Azione 2).
Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni: organismi accreditati (o che abbiano presentato domanda di accreditamento al momento della presentazione) per l’ambito “Formazione continua e permanente” ai sensi della normativa regionale vigente.
Destinatari: Imprenditori e figure chiave di imprese manifatturiere e di servizi (Linea d’intervento A) oppure del terziario e del turismo (Linea d’intervento B) con sede legale o unità locale in Emilia-Romagna appartenenti agli specifici sistemi produttivi/filiere descritte nel Piano formativo e nell’operazione candidata. Scadenza 31/05/2016. CHIEDI INFORMAZIONI
Il Fondo StartER è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata finalizzato a supportare progetti di investimento effettuati da nuove imprese nel territorio regionale dell'Emilia-Romagna. Approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazioni di Giunta n. 1198/13, il Fondo è dotato di un plafond di risorse per 8,710 milioni di euro. Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato. I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo con rientri trimestrali a scadenze fisse , possono avere durata minima di 18 mesi e massima di 84 mesi e di importo non superiore all’85% del progetto presentato, con un minimo finanziato di 25 mila euro ed un massimo di 300 mila euro.
DOMANDE A PARTIRE DAL 4 APRILE 2014
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Il Fondo Energia è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata finalizzato al finanziamento della green economy. Il Fondo agevola gli investimenti destinati all’efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla realizzazione di impianti tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali. Approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazioni di Giunta n. 1419/2011 e n. 65/2012, il Fondo è dotato di un plafond iniziale di risorse pari a 24 milioni di euro. Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato. I finanziamenti possono avere la durata massima di 84 mesi, e importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 1 milione di euro.
Bando aperto dal 14 Aprile 2014
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Il Programma di sviluppo rurale (Psr) è lo strumento di governo dello sviluppo del sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna.
La Regione Emilia-Romagna ha elaborato il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 che è stato approvato con decisione della Commissione Europea n. 3530 del 26 maggio 2015.
La strategia regionale definita per il settennio di programmazione è stato il risultato di una lunga consultazione territoriale e si inserisce perfettamente nel più ampio quadro della strategia europea scegliendo di contribuire direttamente al raggiungimento di 17 Focus area attraverso 3 macrotemi principali ed 1 trasversale. Il Programma investe su conoscenza e innovazione, stimola la competitività del settore agroindustriale, garantisce la gestione sostenibile di ambiente e clima e favorisce un equilibrato sviluppo del territorio e delle comunità locali, anche attraverso l’approccio Leader.
Il PSR offre numerose opportunità sia nell’ambito degli Aiuti e degli Investimenti che in ambito della Conoscenza e Innovazione attraverso 66 tipi di operazioni.
Criteri di selezione prioritari comuni a molteplici tipi di operazioni sono previsti per giovani, produzioni sostenibili e di qualità, aree rurali con problemi di sviluppo.
Il PSR 2014-2020 avrà a disposizione una dotazione finanziaria di 1 miliardo e 190 milioni di euro. La ripartizione dei fondi per macro-temi prevede una asseganzione di circa 516 milioni di euro alla competitività, 509 milioni all’ambiente e clima, circa 140 milioni allo sviluppo del territorio, e quasi 25 milioni all’assistenza tecnica. Le risorse destinate al macro-tema conoscenza e innovazione sono incorporate negli altri 3 macro-temi. MISURA APERTA
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Emilia Romagna, Por Fesr 2014-2020, Asse 1, Azione 1.4.1 - Contributi per piccole e micro imprese. Pubblicato nuovo bando per il sostegno alle start up innovative. Il bando vuole sostenere l'avvio e il consolidamento di start up innovative ad alta intensità di conoscenza.
I progetti dovranno avere ricadute positive sui settori individuati come prioritari. Obiettivi: favorire la nascita e la crescita di start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a elevato contenuto innovativo, cogliere le tendenze dominanti e generare opportunità occupazionali.
Il contributo è rivolto alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca (non al finanziamento della ricerca stessa).
Beneficiari: piccole e micro imprese regolarmente costituite come società di capitali (incluse Srl, uninominali, consorzi, società consortili, cooperative).
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile, aumentabile di un ulteriore 10%.
Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare 100.000,00 Euro per la tipologia A e 250.000,00 Euro per la tipologia B. Domande dal 1°marzo 2016 fino al 30 settembre 2016. CHIEDI INFORMAZIONI
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Emilia Romagna: progetti di promozione dell'export per imprese non esportatrici. Il bando intende rafforzare le capacità organizzative e manageriali delle imprese, per renderle capaci di affrontare i mercati internazionali, contribuendo a diversificare i mercati di sbocco e a rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale dell' Emilia Romagna.
In particolare il bando vuole accrescere il numero delle imprese esportatrici e attraverso queste la quota di prodotti e servizi esportati. Questo obiettivo è perseguito mettendo a disposizione delle imprese finanziamenti a fondo perduto per progetti pluriennali in grado di produrre mutamenti strutturali nell’azienda.
Beneficiari: micro, piccola e medie imprese, non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e le reti formali di imprese di micro, piccola e media dimensione, tutte non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi tutte sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e fra di loro non associate o collegate.
Il bando supporta progetti finalizzati a realizzare un percorso strutturato, nell’arco di massimo due annualità, costruito a partire da un piano export, su un massimo di due paesi esteri scelti dall’impresa.
Contributo a fondo perduto del 50% che non potrà comunque superare Euro 100.000,00 Per le reti di impresa, il contributo massimo può arrivare fino a Euro 400.000,00 per progetto.
Domande dal 15 marzo 2016 al 30 settembre 2016. CHIEDI INFORMAZIONI
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Emilia Romagna: Contributi per enti e organizzazioni del commercio equo e solidale - Anno 2016.
Legge regionale 26/2009 art. 5 - Contributi a favore dei soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna.
CONTRIBUTI: Sono previsti contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 40% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 40.000,00, agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna.
INIZIATIVE AMMESSE: apertura e la ristrutturazione delle sedi; l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche.
INTERVENTI AMMESSI: Sono ammissibili gli interventi avviati a partire dall’01/01/2016 e conclusi entro e non oltre 24 mesi dalla data di scadenza per la presentazione della domanda e comunque nel rispetto delle tempistiche indicate nel cronoprogramma di progetto e rendicontati entro e non oltre i 2 mesi successivi.
DOMANDE: Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 30 giugno 2016. CHIEDI INFORMAZIONI
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Il Programma si basa sull’individuazione di una serie di elementi attorno ai quali è costruita la struttura portante della strategia:
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