Emilia Romagna: stabilite nuove modalità e criteri per la concessione alle imprese di contributi in conto capitale per Finanziamento degli interventi di rimozione delle carenze strutturali finalizzati alla prosecuzione delle attività per le imprese insediate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012 e il miglioramento sismico. Si tratta di un contributo sulle spese sostenute per la messa in sicurezza e l’ottenimento della certificazione di agibilità sismica dei fabbricati destinati ad attività produttive.
Possono presentare la domanda le imprese appartenenti a tutti i settori di attività economica Ateco 2007 ad eccezione della sezione A che: hanno sede legale e/o sede operativa e/o unità locale destinataria dell’intervento, in uno dei Comuni dell’Emilia-Romagna elencati nell’allegato 1; esercitano, o esercitavano al momento del sisma, l’attività all’interno dell’immobile oggetto dell’intervento o in qualità di proprietari abbiamo messo a disposizione l’immobile ad uso produttivo sulla base di un regolare titolo giuridico ad altra impresa che eserciti, o esercitasse al momento del sisma, nello stesso la propria attività; hanno provveduto a rimuovere le carenze strutturali se necessario o se non superate con l’intervento di miglioramento sismico. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale fino ad una misura massima corrispondente al 70% della spesa ammissibile.
Domande dal 2 maggio 2016 e fino al 30 giugno 2016, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
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